Che cosa sono i fischietti di terracotta? Come si costruiscono?
La scorsa estate ho avuto il piacere di partecipare con le mie bambine ad un bellissimo laboratorio per imparare a realizzare fischietti di terracotta – chiamati anche cuchi.
I cuchi sono uno strumento popolare a fiato e rappresentano un’antica tradizione che racchiude storia, usanze e tradizioni popolari.
I fischietti vengono prodotti in moltissime parti del mondo e proprio qui in Veneto esiste un museo unico nel suo genere che raccoglie fischietti da tutte le parti del mondo: il Museo dei Cuchi di Cesuna (VI).
Il fischietto che abbiamo realizzato durante il laboratorio ha la forma di uno gnomo (vedi foto a fianco).
Condivido con voi le foto dei vari passaggi per la realizzazione del fischietto e mi auguro possa essere un’ispirazione per qualche lavoretto con i vostri bambini e meglio ancora, se avete a disposizione materiale e forno, proprio per la realizzazione di un bel fischietto.
La prima cosa essenziale che deve avere un fischietto è una cassa armonica. Perciò quando si comincia a lavorare la terracotta è necessario avere in mente la forma che si vuole dare al proprio fischietto e pensare quale parte dell’oggetto deve fare da cassa armonica.
Il corpo del fischietto dovrà essere realizzato in modo tale che dentro rimanga vuoto (vedi foto 1 – 4 e foto 5 – 7).
Si procede poi con la creazione e la successiva applicazione degli elementi secondari. Nel caso dello gnomo si creano e si attaccano i piedi e il naso (vedi foto 8 – 11).
Successivamente (vedi foto 12 – 14) si realizza e si applica il cappello dello gnomo.
Poi si realizza la barba oppure i ciuffi di capelli laterali (vedi foto 15 – 18). A seconda che si scelga se fare la barba o i ciuffi laterali di capelli questo determinerà la posizione del foro frontale che buca la cassa armonica (vedi foto 18). Questo foro secondario permetterà al fischietto di suonare con 2 toni.
Infine si passa alla fase conclusiva della realizzazione e la più delicata: la realizzazione del foro per la modellazione del “labium” del fischietto. Molto importante è indirizzare il foro dell’imboccatura verso il “labium” in modo che metà dell’aria entri nella cassa armonica e metà vada verso l’esterno. Il “labium” divide l’aria e permette la produzione del suono (vedi foto 19 – 22).
Terminata la realizzazione del fischietto i passaggi successivi sono la cottura e l’eventuale colorazione del fischietto.
Nel nostro laboratorio la fase della cottura si è svolta a distanza di qualche giorno dalla realizzazione del fischietto con una procedura molto particolare e soprattutto suggestiva presso la sede del Museo.
Dopo la cottura i fischietti sono pronti per essere colorati e più sotto ecco i nostri cuchi colorati a piacere da me e dalle mie bambine.